Il musicoterapeuta

Il musicoterapeuta qualificato può intervenire in diversi contesti, e nei livelli preventivo, riabilitativo e terapeutico. In particolare, il musicoterapeuta utilizza i suoni e la musica per creare una relazione (emotiva/affettiva) con l’utente, per promuoverne il cambiamento e il conseguente benessere e miglioramento della Qualità di Vita.

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità il benessere è inteso come «stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non semplice assenza di malattia», ed in questo senso opera il musicoterapeuta, in riferimento alla nozione estensiva di “salute”.

Il musicoterapeuta ha una preparazione multidisciplinare che gli consente di collaborare e dialogare con le altre figure che possono essere coinvolte nella presa in carico di una persona. Inoltre, il musicoterapeuta predispone e utilizza strumenti di verifica e validazione degli interventi, al fine di comunicare i risultati osservati.

La figura professionale del musicoterapeuta è disciplinata dalla normativa UNI 11592:2015.

Ai sensi della Legge 4/2013, che regolamenta le attività professionali che non hanno ordini o albi professionali (come gli avvocati o gli psicologi), l’Associazione Italiana Professionisti della Musicoterapia (A.I.M.) raccoglie in un elenco i musicoterapeuti la cui iscrizione è subordinata al possesso del titolo di studio che qualifica il musicoterapeuta.

Per una panoramica sul protocollo di formazione in Musicoterapia vigente in Italia si può consultare questo articolo sul sito Confiam.it, per approfondimenti ulteriori si può visitare il sito AIM Musicoterapia.


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